La chiesa nella città

Paolo Selvadagi, Vescovo ausiliare di Roma, ordinato sacerdote nel 1972, consegue una laurea in Filosofia presso l’Università “La Sapienza” di Roma dove è stato anche docente, autore del libro “La chiesa nella città”  (172 pagine, 16,00 euro) edito da San Paolo è un libro che vuole aprire una discussione sul ruolo della Chiesa che a livello territoriale vede il suo centro nelle parrocchie.

Oggi, queste ultime sono messe a dura prova dall’evolvere dei tempi sia per i mutamenti culturali che delle abitudini; a ciò si è aggiunta la pandemia che ha modificato il modo di vivere di ognuno di noi.

Una prima distinzione è tra la parrocchia di città, di paese o in un territorio turistico. Che scelta fare per cambiare le parrocchie ed adattarle alla nuova missione evangelica? L’autore mons. Paolo Selvadagi nel cercare una risposta divide il libro in due parti.

Nella prima “pensare la parrocchia” vengono elencati alcuni suggerimenti per adottare la vita parrocchiale a ciò che circonda la parrocchia ossia il tessuto urbano.

Nella seconda “l’azione ecclesiale” si parla di come affrontare una mossa evangelizzazione per ridisegnare il profilo della nuova comunità cristiana in particolare nelle città.

Ciò che mons. Paolo Selvadagi si domanda partendo da una provocazione “ripensare la presenza della chiesa a livello locale” in modi ben diversi da come finora è stata vissuta e come ravvivare “lo spirito della parrocchia” vista la minore capacità di aggregare e di come mantenere e stimolare l’identità culturale cristiana. 

Tutto ciò considerando la parrocchia l’unica forma possibile comunità cristiana e di evitare il lento declino.

Il libro propone una discussione profonda che stimola il lettore su quale strada la parrocchia con il suo campanile simbolo e vessillo dell’identità cristiana deve seguire per continuare nella sua missione evangelica diffondendo con il Vangelo la parola del Signore.

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